Sprinter Vs. Distanza Runner

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I velocisti hanno bisogno di muscoli a contrazione rapida per esplodere fuori dai blocchi.

La genetica gioca un ruolo significativo nel determinare se eccellerai naturalmente a correre sprint o lunghe distanze come la mezza maratona o le maratone. Fattori come il tipo di corpo e la composizione delle fibre muscolari sono spesso caratteristiche ereditate che i corridori sono nati in possesso. Ma correre è qualcosa di più che avere semplicemente dei geni adeguati. Una formazione adeguata e il lavoro su principi fondamentali di esecuzione specifici per il tipo di corsa che stai facendo possono aiutarti a migliorare i tuoi tempi e ridurre il rischio di lesioni.

Fibre a contrazione

I muscoli umani sono fatti di fibre che possono essere divise in due categorie: fibre muscolari a contrazione rapida che forniscono brevi raffiche di energia e fibre muscolari a contrazione lenta che possono contrarsi ed espandersi per un periodo di tempo più lungo. La composizione delle fibre muscolari nel corpo di un corridore, in particolare i muscoli delle gambe, determina la loro capacità di esplodere energicamente per un breve sprint o di continuare a correre per un periodo prolungato. I muscoli a contrazione rapida non possono essere convertiti in muscoli a contrazione rapida o viceversa, sebbene l'allenamento prolungato possa dare ai muscoli a contrazione rapida alcune caratteristiche dei muscoli a contrazione lenta.

Tipi di corpo

I corridori a distanza Elite come i maratoneti tendono ad essere leggermente costruito, con gambe sottili e altezza da corta a media. I velocisti principali sono alti e hanno corpi mesomorfi, con forme del corpo rettangolari, muscoli grandi e vita bassa e stretta. Gli sprinter di alta qualità hanno naturalmente una maggiore velocità, il che significa che possono coprire più terreno con una falcata rispetto a un concorrente più corto. I velocisti hanno muscoli fatti fino all'80 percento di muscoli a contrazione rapida, il che significa che bruciano attraverso l'energia molto più rapidamente nel corso di una breve gara.

Tecnica

I corridori di distanza Elite prendono passi costanti ma brevi in ​​tutto il gara. Il loro passo falcato di 180 passi al minuto è di 30 passi in più rispetto al jogger medio e permette loro di avere i piedi meno a contatto con il suolo mentre migliorano il loro equilibrio mantenendo i piedi sotto i loro corpi. Le ricerche condotte presso la Brigham Young University suggeriscono che la tecnica di corsa a distanza ottimale è un'andatura naturale che il corpo impara attraverso chilometri di allenamento, mentre la corretta tecnica di sprint richiede adattamenti all'angolazione naturale dell'anca, all'estensione del ginocchio e alla lunghezza del passo. Questo può includere un'azione al ginocchio alta e passi più lunghi rispetto alla distanza.

Lesioni

Sono possibili lesioni alle gambe di tutti i tipi sia per i velocisti che per i corridori a distanza, ma tipi specifici di corridori sono più inclini a determinate lesioni. Sprint costringe i muscoli posteriori della coscia ad espandersi e contrarsi rapidamente per un breve periodo di tempo, mentre drenando i muscoli di energia. Ciò lascia sprinter suscettibili a muscoli del bicipite femorale tirati o strappati. I corridori a distanza spesso sovraccaricano i muscoli e le ossa per spingersi a correre a distanze maggiori. Questo può portare a lesioni da uso eccessivo come lacrime del tendine d'Achille e stinchi.